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Data Ora League Stagione
18 Aprile 2024 20:00 GIRONE H 2024

Risultati

ClubGoalsEsito
Draghi Di San Lazzaro0Sconfitta
Caffè Italia12Vittoria

PAGELLE

di Nicolò Premoli

Chissà perché le canzoni non parlano mai di chi c’è dall’altra parte di un rigore.

Nino la sua paura ormai l’ha lasciata da parte, sostituendola con tante altre, rimpiangendola perché di fronte a sé non ha più soltanto una porta e il suo estremo difensore. Di rigori ne ha calciati, qualcuno l’ha pure sbagliato e, finito in Seconda Categoria, sa che non sarà più un grande giocatore.

Giovanni Mandelli con Nino non ha mai parlato eppure non ha più paura: non doveva nemmeno esserci, dalla parte opposta del dischetto, ma si ritrova lì a stringere i guantoni e buttarsi su quella che non è erba e nemmeno De Gregori saprebbe come cantare. Forse parlerebbe di quei frammenti che ti ritrovi in fondo alle scarpe, come sassolini o idee sbagliate. Magari si ritroverebbe a pensare ai due faretti che non guardano al tramonto.

Alle venti sugli spalti c’è chi ha cenato in fretta per esserci o chi non ha cenato affatto. In campo vanno due squadre con obiettivi opposti: i Draghi puntano a sopravvivere, il Caffè Italia a segnare più gol possibili senza dare l’impressione di volerlo davvero.

C’è chi da fuori teme la goleada, qualcuno ricorda il passivo più importante mai visto sul campetto, altri sono solidali con quelle maglie blu che all’esordio di reti ne hanno subite diciassette (o sedici, secondo le fonti minoritarie).

I Draghi hanno cambiato alcuni numeri di maglia, forse per confondere quegli avversari verde fluo che partono subito all’attacco: il fortino resiste due minuti e trenta secondi con Giovanni che scopre come le mani possano essere un ausilio importante se di mestiere ti ritrovi a fare il portiere.

Il palo della porta dei Draghi trema più volte, la traversa un po’ ne è gelosa ma resta impassibile davanti all’assedio. Scotti a volte avanza, altre innesca l’altro Mandelli che si danna come all’esordio. E come all’esordio riscopre di essere contro “quelli più forti”.

Sugli spalti arriva qualcuno. Si siede, chiede beffardamente il risultato prima di sorseggiare un soffio di birra appena spillata. Il tempo per i Draghi di subire un gol o per Giovanni di sfoderare una parata con una componente anatomica inedita, ancora ignota all’anatomia.

Si aspetta solo che il soffio freddo della sera lasci spazio a quello ancora più gelido della notte, e che quello stesso soffio passi per caso dalle parti del fischietto appeso al collo dell’arbitro.

Poteva andare peggio. Poteva esserci quel caldo molesto che incolla la pelle al sintetico, uno sguardo all’amore.

Nino nemmeno c’è: la figlia lo vuole a casa dopo un’intera giornata spesa in cantiere, lui guarda il borsone e pensa ancora a quel rigore. Qualcuno gli ha scritto il punteggio finale di Draghi-Caffè Italia. Non ha più paura: non c’è tempo per averne. E non chiedete i voti che tanto Nino in matematica aveva il quattro fisso.

DRAGHI DI SAN LAZZARO-CAFFÈ ITALIA 0-12

DRAGHI DI SAN LAZZARO: Mandelli G., Scotti, De Carli, Sandalo, Rebecchi, Civardi, Mandelli D., Focardi, Camastra, Mantia.

CAFFÈ ITALIA: Loschi, Baffi, Bertuzzi, Favari, Buscarini, Castignoli, Facchini, Pizzasegola, Villaggi, Agenti.

RETI: Baffi, Villaggi, Agenti (2), Favari, Bustarini, Facchini, Pizzasegola

NOTE: partita sostanzialmente corretta, famiglia Mandelli presente quasi al completo, clima fresco ma non troppo che se stai in panchina meglio mettere la felpa