Dettagli
Data | Ora | League | Stagione |
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15 Aprile 2024 | 22:00 | GIRONE H | 2024 |
Risultati
Club | Goals | Esito |
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Il Poggiarello | 4 | Pareggio |
Caffè Italia | 4 | Pareggio |
PAGELLE
di Davide Solenghi
POGGIARELLO-CAFFE’ ITALIA 4-4
POGGIARELLO: Arata, Cordani, Berti, Ferri, Zanetti. Subentrati: Groppi, Fracassi.
CAFFE’ ITALIA: Chiapparoli, Facchini, Villaggi, Castignoli, Buscarini. Subentrati: Pizzasegola, Baffi, Favari, Agenti.
ARBITRO: Michele Oltolini.
Marcatori: pt 2’ Buscarini (C), 3’ Ferri (P), 4’ Castignoli (C), 21’ Zanetti tl (P), 22’ Favari (C); st 17’ Zanetti (P), 21’ Buscarini rig. (C), 22’ Ferri (P).
Note: ammonito Buscarini (C) per proteste. Al 16’ pt Chiapparoli ha parato un tiro libero di Ferri; al 17’ st Chiapparoli ha parato un tiro libero di Berti; al 23’ st Berti (P) ha fallito un tiro libero calciando fuori.
Va detta una cosa. Quando le ultime tre ore di calcio che hai guardato sono uno 0-0 saporito come il cartone ondulato (Piacenza-Clivense) e il sedici a uno della Gaudium ai Draghi, allora tutto è spettacolo. Se quelle tre ore le hai pure passate a fare tele o radiocronaca sono ammesse visioni a sfondo mistico. Ma siccome Poggiarello-Caffè Italia l’hanno vista in tanti, e tutti dicono che è stata bellissima, allora sono portato a credere di non essermela sognata.
Riedizione della supercoppa 2022, tema trito e ritrito ma mi vien buono per introdurre. Girone superfacile (Monici attende il bonifico) per cui ci si gioca già il primo posto e nessuno va al risparmio. Caffè Italia parte in tromba, mette il muso avanti e lo terrà per quasi tutta la partita: Buscarini inventa, Villaggi ara la fascia, Facchini è posseduto dallo spirito di Franco Baresi, tutti giocano da squadra. E poi c’è Matteo Chiapparoli Bertuzzi che esordisce in porta al posto dell’indisponibile Pavel Vazquez: “non sanno neanche loro dove lo hanno trovato” commenta caustico Leo Baffi a fine partita. Una piovra umana, non so come altro definirlo. Il Poggiarello pesta pesta ma non sfonda: tra Berti e Zanetti sembra l’Inter degli anni 90 (la perla è di Matteo Guglielmi che ci commentava la diretta), bellina da vedere ma pasticciona e poco concreta. Il Caffè Italia mosso a compassione inizia a randellare senza pietà, così si arriva svelti al tiro libero: Chiapparoli para il primo a Ferri ma non può farci niente sul secondo di Zanetti, 2-2. Dura un lampo: Favari entra, prende la mira e la schiaffa all’angolino.
È l’antipasto di un secondo tempo da saloon in cui l’arbitro Oltolini, rimasto in zona dopo la partita del suo Podenzano, ha il suo daffare a non perdere la briglia. Si vedono bei calci e buon calcio, la combinazione non è sgradevole. Berti e Groppi remano avanti una quantità di palloni, Zanetti bombarda, Chiapparoli tira fuori parate allucinogene. Il Caffè Italia va in apnea, in campo è guerriglia su ogni contrasto. Ultimi cinque minuti da infarto: Berti si fa parare il tiro libero da Chiapparoli e Zanetti sbatte dentro la respinta, poi Fracassi saggia il malleolo di Buscarini e gli regala il rigore del nuovo vantaggio. Ci vuole la fucilata di Ferri per rimettere subito le cose a posto, a due dalla fine Berti ciabatta fuori il tiro libero del 5-4. Pari giusto e tutti a nanna, il primo posto se lo giocheranno pasteggiando su Gaudium e Draghi.
POGGIARELLO
ARATA 7,5: un quarto d’ora da incubo in cui i verdi gli sbucano da tutte le parti: clamoroso il riflesso con cui toglie dall’angolino il tocco infido di Villaggi. Poi deve giocare soprattutto da libero aggiunto e ne salva un paio in uscita kamikaze. Non perde mai la testa. Freddo
CORDANI 6: uno dei due neoacquisti di quest’anno. Fatichiamo a inquadrarlo dalla piccionaia, forse faticano anche i suoi compagni. Sta di fatto che si vede e non si vede. Ombre cinesi
BERTI 5,5: il riscaldamento come arbitro di Gaudium-Draghi non gli ha giovato. Fa e disfa, sbaglia tanto, quando gli si chiude la vena rischia di piantare un plattone a Pizzasegola. Resta in partita solo coi nervi. Arruffone
FERRI 7+: lì per lì non impressiona, a mente fredda tiro la riga e dico bravo. Due gol a referto, ci va vicino altre mille volte ma siccome è calcio e non bocce andarci vicino non fa punteggio. Per un quarto d’ora è un’iradiddio, poi inizia a pasticciare un po’ più del dovuto ma quel sinistro fa sempre male e il 4-4 è una perla. Intermittente
ZANETTI 6,5: voto mostruosamente complicato: ha una marea di occasioni da gol ma ne mette dentro solo due. Dove iniziano i meriti di Chiapparoli e finiscono i suoi demeriti, lo stabilisca chi capisce di calcio (cioè non io). Enigmatico
GROPPI 7: casinista, frenetico, ma è dappertutto e non molla mai: sono i miei preferiti. Gli è mancato solo il gol. Trascinatore
FRACASSI 6: duello di colpi più o meno proibiti con Pizzasegola, in pratica si menano per tutto il secondo tempo. Non fa segnare l’avversario ma provoca il rigore su Buscarini, e lì mi perde qualcosa. Cleto Polonia
CAFFE’ ITALIA
CHIAPPAROLI 9: spaventoso. E pure con bello stile. Manuel Neuer
FACCHINI 7: lo ricordavo grosso, ha giganteggiato ancora di più. Barcolla ma non affonda in un secondo tempo da cuori forti. Roccioso
VILLAGGI 6,5: mette le tende sulla destra e scava i solchi sulla sua corsia (gli manderemo fattura per riparare il campo). Sfiora un gol da circo, va un po’ in affanno alla distanza ma non molla mai la marassa. Trattore
CASTIGNOLI 6,5: omo de sostanza ma non de panza. Oscuro e ruvido guardiano della fascia sinistra col vizio dell’incursione, segna un gol di rapina. Le sue proteste sono chiaramente udibili dalla nostra postazione al secondo piano. Megafono
BUSCARINI 7,5: oh, a me piace parecchio. Ha messo su qualche chiletto rispetto alle prime apparizioni, ma si inventa un paio di giocate pazzesche all’inizio e si va a prendere il rigore del pari. Usato sicuro
PIZZASEGOLA 6: parte fortissimo, vuole spaccare il mondo e magari anche quel palo che trema ancora. Finisce per intestardirsi a far tutto da solo e a darsi un po’ con tutti. Buono è buono, niente da dire. Rivedibile
BAFFI 6,5: aveva messo le mani avanti in mattinata temendo la goleada: pretattica purissima. Spezzone breve ma intenso, con lampi di inattesa qualità, L’iconico numero 0 non tradisce. Capitano coraggioso
FAVARI 6,5: entra e ci confonde le idee: per qualche minuto non si gira e non vediamo il numero, poi inventa la fucilata del 3-2. Presenza lampo da messaggio subliminale. Ghost
AGENTI 6: il pelatone di Rivergaro ci ha abituati a spaccare le partite, stavolta si piazza basso e non cerca avventure. Fa rifiatare Castignoli a inizio secondo tempo e stop. Risparmio
ARBITRO Oltolini 7: qui so che scontenterò entrambe le squadre, come le ha scontentate lui. Però: errori determinanti non ne ha fatti, e non ha fatto deragliare una partita nervosissima. Su alcuni falli possiamo discutere fino a Natale ma non cambio idea. Concetto Lo Bello
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