PAGELLE

di Leonardo Baffi

OFFICINA LANZONI SPORT – GENTLEMEN : 10-6

GENTLEMEN: Campagnoli, Buraschi, Celoni, Cornelli, Mazza, Antenucci, Barti, Cervi (in distinta anche Micheli, Tavani) all. Baffi affiancato dall’infortunato Nicolini (collegato da Atene Davide Moccia)

OFFICINA LANZONI SPORT: Lanzoni, Sperzaga, Biselli, Garbati, Casella, Chiesa, Elezi, Ghidoni, Donnici

“Con il termine biscottone ci si può riferire a diversi dolci di vario tipo, spesso consumati a colazione o come snack. Una ricetta classica e semplice è quella del biscotto gigante morbido, simile ad un cookie americano, ma in versione più grande.

Ingredienti:

115 g di burro morbido100 g di zucchero di canna50 g di zucchero semolato1 uovo grande1 cucchiaino di estratto di vaniglia180 g di farina 001/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio1/2 cucchiaino di sale150 g di gocce di cioccolato (o una combinazione di cioccolato tritato e smarties) …”

I Gentlemen, storica squadra interna del torneo, come ogni anno, si trova di fronte ad una scelta “spacca-spogliatoio”: ci giochiamo il passaggio agli ottavi del torneo, o inseguiamo il sogno del Cucchiaio? La decisione apparirà apparente durante il corso del match…

Officina Lanzoni Sport è invece una squadra di giovani calciatori, seri e decisi ad accedere alle fasi finali del torneo. Notati dal pubblico per la colorata maglia viola, hanno mostrato da subito determinazione e voglia battendo i “Dimmelo Tu” nella partita d’esordio.

Gli highlights del match sono pochi nonostante i molti goal: Lanzoni si organizza bene e mostra un bel gioco, i Gentlemen sembrano protoni in un esperimento di Rutherford: rimbalzano in modo imprevedibile da una parte all’altra del campo senza mai trovare il nucleo della partita.

L’unico che vuole battersi per il passaggio è Antenucci, che trova tre goal e lotta per cinque persone, ma non basta. Viene sostituito alla fine per concedere un minuto di gloria al neosposo Jacopo Cervi (ancora auguri <3).

Nota saliente: siparietto con la Ceci M. che sbaglia la conta dei goal a fine primo tempo (5-4 anziché 4-4) e viene “attaccata verbalmente” dalla squadra viola, che è preoccupata e ancora non consapevole di avere il passaggio di turno già in tasca.

OFFICINA LANZONI SPORT:

Elezi 6: Non è questa la partita che lo vedrà in difficoltà. Rimandiamo il giudizio alla prossima. Lo aspettiamo. WAITING FOR GODOT

Lanzoni 6.5: Colui che dà il nome alla squadra riesce a farsi rispettare e trova qualche giocata interessante oltre ad un gol. LO SPONSOR

Casella 6.5: L’ex secretum si mette in luce grazie ad una bella giocata e qualche roccioso contrasto. Siamo molto curiosi di vederlo contro avversari di spicco, come i Non Lo So. STILL WAITING

Biselli 7: Trascina i suoi compagni alla vittoria siglando anche un’importante doppietta. GG

Garbati + Sperzaga + Ghidoni 6.5: Si vede che giocano insieme anche durante l’anno (Virtus San Lorenzo). Si cercano, si trovano e costruiscono assi ben definiti. Tutti e tre trovano il gol. I TRE MOSCHETTIERI

Chiesa 6: Omonimo del leggendario Francesco Chiesa di Caffè Italia, il 2003 dell’officina fa una partita, come direbbe qualcuno, regolare. NEVIO LO STIRATO

Donnici 7.5: Il migliore dei suoi insieme a Biselli. Bel tocco di palla ed inventiva. Trova una doppietta e fa sognare il primo posto ai suoi compagni LEADER

GENTLEMEN:

Campagnoli 1: No non è il numero di maglia. Porta da casa una tazza e del latte parzialmente scremato e si prepara a gustare il “biscottone”. Lascia rotolare una palla che si muove ai 2km/h in porta, ma Antenucci riesce a salvare sulla linea. Sappiamo però che, quando si impegna, è una sicurezza. Oggi no. MURO DI BERLINO (post 1989)

Buraschi s.v.: Parte da difensore, ma si sposta subito in attacco sconvolgendo i piani di squadra e mister. Non ascolta le indicazioni fornite dai compagni. Viene richiamato dalla panchina, ma non vuole uscire. Fa tre falli in tre minuti e spintona un avversario. Oggi ricorda Gio Berti (GOAT). A fine partita ritrova la concentrazione e si redime. VULCANICO

Barti s.v.: Parte dalla panchina perché “eh mister devo digerire”. Entra. Prende palla, scarta tutti e davanti alla porta non calcia. Al gol del vantaggio momentaneo guarda con occhi colmi di paura il mister, preoccupato per il possibile passaggio del turno. Viene sostituito. NO COMMENT

Cornelli 7: Segna tre gol e sperimenta. Belli i triangoli con Antenucci. Nonostante ciò, facendo anche lui parte della cricca dei biscotti, si spegne e smette di attaccare. FRENO A MANO

Celoni 6.5: Una garanzia sulla fascia. Un mastino in difesa. Una sorpresa in attacco. Il mister può schierarlo dove vuole. Gli manca solo un po’ di sicurezza nelle proprie capacità. Deve tirare!!!!  JOLLY

Antenucci 7.5: L’ultimo baluardo. Si agita anche un po’, ma lo capiamo: la partita per lui non era solo contro Officina Lanzoni ma anche contro i Gentlemen. Segna 3 gol e corre per 49 minuti. Esce per lasciare spazio a Cervi. L’ULTIMO SAMURAI

Mazza 6.5: Gioca tanto e fa valere il fisico. Ascolta il mister e capisce di poter rendere bene, ma si lamenta per il gioco smorto dei suoi compagni. ZLATAN

Cervi 10: Trova il coraggio di scendere in campo, sfidando la sorte: pallonate in faccia, storte, infortuni… tutto ciò avrebbe potuto compromettere il suo giorno più bello. Questo non accade e noi ci godiamo sessanta secondi magistrali. E JACOPINO SI SPOOOOSAA