PAGELLE

di Davide Solenghi

BULLA SPORT-GBS 6-8

BULLA SPORT: Lupi, Manfroni, Laanaia, Peretti, Signaroldi. Subentrato: Calandri.

GBS: Boiardi, Marenghi, Gabbiani, Orsi, Cassinelli. Subentrati: Baffi, Vallisa.

ARBITRO: Dino Giannotti.

Marcatori: pt Orsi, Gabbiani (G), Peretti (B), Cassinelli (G), Peretti (B), Marenghi (G), Laanaia (B); st Signaroldi (B), Marenghi (G), Laanaia (B), Orsi, Gabbiani (G), Laanaia rig. (B), Cassinelli tl (G).

Nel piattume di questa fase a gironi da sbadigli uno deve aggrapparsi alla qualunque per cercare stimoli, scollare le chiappe dal divano e andare a prendere del freddo umido al TDC. La serata del 2 maggio offre un discreto campionario: l’annunciatissima sconfitta dei Bavosi, le nuove maglie della Gaudium (vorrebbero ispirarsi al Palermo ma fanno sembrare Soresi una coniglietta di Playboy) e soprattutto la possibilità di decidere uno scontro diretto alla monetina. Lo scriba si fa tentare da quest’ultima e vi offre Bulla Sport-GBS.

È il girone D, quello dei vasi di coccio Mister e Collegio: Bulla e GBS le hanno imbarcate di gol ma si trovano a pari punti, pari gol fatti e pari gol subiti, quindi in caso di pareggio al povero Monici toccherebbe tirar fuori un decino e andare a sorteggio per stabilire la prima. Non c’è stato bisogno perché la GBS si è arrangiata sul campo.

Non ve la sto a raccontare tutta perché è stata una montagna russa di gol, tanto avete il tabellino qua e la radiocronaca su Youtube. I Bulla Sport campioni in carica si presentano con la maglia tarocca della Pistoiese, squadra che fa della sfangata un’arte almeno dal 1995 (playoff per la serie B col Fiorenzuola, tafatt) e infatti provano a cavarsela presentandosi contati, dopo aver già perso per strada Cardone, Arata e i Dametti. La GBS, ancora senza bomber Dallospedale, ha svaligiato lo store del Bologna: sono bellissimi ed elegantissimi ma in radiocronaca chiamiamo Freuler e Calafiori quelli che sono Cassinelli e Marenghi e non è bello. Partita gradevole, si vedono sprazzi di thiagomottismo con costruzioni dal basso da brividi insieme a elementi retrò come Pennellone Signaroldi e un caos indescrivibile dell’arbitro Giannotti, degno dell’epoca pre-VAR. Più squadra il GBS, Peretti e Laanaia trascinano i campioni in carica che però non sono in serata ispirata e adesso da secondi agli ottavi diventano una bella mina vagante.

Nota di biasimo per il comitato, che butta giù la corrente ai lampioni quattordici secondi dopo il fischio finale di Giannotti: al collega Premoli ricorda storie di un Marsiglia-Milan di trent’anni fa, a noi i bei tempi delle bollette della luce formato A3 appese in oratorio.

BULLA SPORT

LUPI 5,5: ci va quasi solo di piede: scelta tecnica o semplicemente non voleva trovarsi gommini fin nelle mutande? Così facendo però l’eroe del TDC2023 inciampa in una paperissima da Gialappa’s. Si riscatta a lungo andare ma la macchia resta. Vai col liscio

MANFRONI 6: Arodotti è un fantasma, Calandri in panchina: tocca a lui. Balla una rumba notevole quando la GBS accelera, ma in barca non ci va mai e prova anche a sganciarsi. Barcollo ma non mollo

LAANAIA 7: partenza diesel, finale pirotecnico: quando sgasa non lo prendi mai, il gol del 5-5 è liberamente ispirato a Vinicius. Bombarda Boiardi con feroce determinazione e da qualunque posizione. Trascinatore

PERETTI 7-: ce lo davano molto motivato, l’erede di Alino Diamanti va a corrente alternata. Dribbla, comunque vada: spesso gli viene bene, i due gol sono piccoli gioielli, ma combina una vaccata degna dei gloriosi Black Block in uscita dalla difesa. Comunque positivo. Frizzantino

SIGNAROLDI 6,5: in un’epoca di falsi nueve lui rimane nueve vero. Botte, sportellate, sponde, sgroppate: c’è tutto il repertorio che un dinosauro calcistico come il sottoscritto apprezza. Ma fallisce di testa il test di Schwoch sbagliando da 0,87 metri. Beto l’attaccante concreto

CALANDRI 6: dà il cambio a Manfroni dietro, l’azione più rilevante da segnalare è la timbrata sulle gengive di Baffi. Non incide. Ripassare più avanti

GBS

BOIARDI 7,5: Skorupski al Fanta è stata una delle mie certezze l’anno scorso (tanta roba col modificatore), lui è ormai una certezza del TDC. Lo prendono a pallonate, non sbaglia un colpo. Divieto di transito

MARENGHI 7,5: “roccioso e dinamico” dice di lui Leo Baffi. Sintesi perfetta. Duello di randellate con Signaroldi, ma si va pure a prendere gloria in attacco. Bella scoperta. Zar Vierchowod

GABBIANI 6,5: lo vedi e non lo vedi, ma quando lo vedi lo senti anche. Colpi di genio e discrete pause di riflessione, come si addice ai “7” di talento. Simply the Best

ORSI 7: mi è piaciuto tantissimo in cronaca, continua a piacermi a mente fredda. Mette a ferro e fuoco la fascia, lo senti in difesa, nel sinistro ha il tritolo. A scuola da Sinisa

CASSINELLI 6,5: si sbatte tantissimo, due li mette dentro…però mi resta lì a metà strada. A volte meno concreto del dovuto, gli viene il gol su calcio d’inizio e da lì ci prova ignorantemente sempre e comunque. Testardo

BAFFI 6,5: l’uomo di mondo dell’Ufficio Stampa depone il gin tonic e impugna la clava. Si piazza dietro e chiude i varchi, poi si prende una craniata sui denti da Calandri e deve uscire. Abbattuto ma non annientato

VALLISA sv: Ferguson è poesia (altri ottimi ricordi di Fantacalcio) ma finisce più o meno lì. Gioca pochissimo.

ARBITRO Giannotti 5: a caldo ero stato ancora più basso… “Mi piaceva perché fischia poco” commenta la Maria Dionedi a fine partita, e per tre quarti di gara va anche bene. Poi perde la bussola e ne combina più che Bertoldo tra conteggi fantasiosi dei falli, rimesse fantasma, gol dati e poi tolti, rigori tolti e poi dati. Disorientato