Dettagli
Data | Ora | League | Stagione |
---|---|---|---|
5 Maggio 2024 | 22:00 | GIRONE A | 2024 |
Risultati
Club | Goals | Esito |
---|---|---|
Fbc Train Station | 11 | Vittoria |
Crociati | 2 | Sconfitta |
PAGELLE
di Leonardo Baffi
FBC TRAIN STATION – CROCIATI
TRAIN STATION: Bosi, Giannetto, Taffurelli, Lanati, Mannu, Diaz, Mastropietro, Ronaldo, Campana
CROCIATI: Signaroldi, Marchesi, Bocciarelli, Romano, Tiberio, Moroni, Barbieri, Buraschi
Dir. Oltolini da Podenzano (7: dirige senza problemi un match che appariva molto difficile, ad oggi tra i migliori arbitri del campetto)
Scontro per il primo posto nel girone A. La squadra del Puccio quest’anno è fortissima: un cocktail di giocatori esperti che ha un obiettivo comune: portarsi a casa la Coppa.
I Crociati, invece, sono sempre i soliti ragazzi che conosciamo bene: essendo interni alla chiesa hanno i tifosi dalla loro parte, sono dinamici come una vera squadra e negli ultimi anni un sempreverde alle fasi finali, duri da battere.
Dagli spalti, speriamo di poter assistere ad un big-match: vedo puntate clandestine sui tavoli a favore dell’una e dell’altra squadra… “eh ma i Crociati sono forti quest’anno” “Sì ma quelli di Train Station ormai son finiti” … Mi preparo a gustare una grande partita, suppongo (sbagliando).
La direzione si delinea da subito, chiara e decisa. Dopo trenta secondi, segna Lanati. Poi pareggia Moroni, ma da lì si alternano Mastropietro, Ronaldo, Taffu, Lanati, Diaz e Campana.
Il primo tempo finisce 7 a 1 per Train Station.
Nella ripresa segna subito Boccia un gran tiro che finalmente abbatte Bosi. Dopo centra un palo e da qui in poi, finisce tutto. Il portiere in divisa da supereroe irlandese (Bosi indossa un completo a strisce bianche e verdi, simile ad una tuta da Avengers che però proviene da Glasgow) non fa passare più nulla e compie dei miracoli. Fa una parata di piede letteralmente impossibile.
La partita si chiude 11-2 con poco da raccontare. Il risultato fa paura e la squadra del Puccio divora il primo posto. I Crociati si “accontentano” del secondo gradino del podio nel girone e saranno avversari ostici da sfidare negli ottavi.
Train Station sembra davvero imbattibile quest’anno e Campana lo sa. Intervistato a fine partita dice di non aver paura di nessuno e che l’obiettivo è uno e uno soltanto.
Me ne vado pensando di aver visto giocare la squadra più forte del torneo stasera, immaginare che affronterà una seconda fascia mi fa scorrere un brivido lungo la schiena. Cammino verso l’uscita con impresso nella mente questo pensiero: “ma questi come fanno a perdere?”. C’è però qualcosa che mi fa continuare la riflessione, un dettaglio che mi sfugge, un’intuizione che sto scordando. Quella sensazione che viene quando hai preparato tutto ma pensi comunque di aver dimenticato qualcosa…. Mi illumino al pensiero: “E se beccassero proprio loro?” …
L’incertezza sul potenziale incontro appena immaginato mi fa riflettere sulla bellezza del calcio: non importa quanto una squadra possa sembrare invincibile, il campo è sempre pronto a raccontare una nuova storia, a volte completamente inaspettata.
E in quel momento, il brivido lungo la schiena si trasforma in eccitazione, un sentimento di attesa per una partita che potrebbe entrare nella storia del torneo come una delle più memorabili.
Con queste riflessioni, mi avvicino alla mia auto, ancora con l’eco dei tifosi nel cuore e un sorriso sulle labbra, pensando a come anche il più piccolo dettaglio, come l’incontro con Bulla Sport, possa riscrivere il destino di un torneo.
Ora più che mai, non vedo l’ora che arrivino gli ottavi.
FBC TRAIN STATION:
Bosi 9: Come disse qualcuno bloccando il Balrog sul ponte di Khazad-dum: “Tu non puoi passare!” Para tutto. GANDALF IL GRIGIO
Giannetto 6.5: Partita molto tranquilla, senza picchi eccessivi. PIANEGGIANTE
Taffurelli 6.5: Si dimostra solido quando è chiamato in causa, ma non è troppo impegnato oggi. ROCCIA
Lanati 7: È lui che apre le danze. Fa ballare i difensori e segna una tripletta. Ha un gioco dolce e leggero. ROBERTO BOLLE
Mannu 7.5: Sono ancora incantato dall’azione personale in cui dribbla tutti sulla fascia e lascia depositare in rete al compagno. È, ancora, il più veloce di tutti. SCHEGGIA
Diaz 6.5: Rapido, preciso e con buona visione di gioco. Belle le scarpe. EL KUN AGUERO
Mastropietro 8: Fa impazzire i ragazzi per le giocate col pallone tra i piedi. Fa girare la testa alle ragazze che lo guardano con occhi sognanti dagli spalti. Il bello e bravo. KALOS KAI AGATHOS
Ronaldo 7: Non posso accostare un voto diverso ad uno che porta questo nome. Mi espongo perché gli ho visto fare qualche dribbling che ho visto solo su tiktok: è il mio giocatore preferito nel torneo. IL FENOMENO O IL GOAT?
Campana 7: Lo conosciamo ormai, la classe non gli manca, la finalizzazione nemmeno. Intervistato post-partita palesa le intenzioni della squadra: “vogliamo vincere”. Piccola parentesi sulla sua straordinaria skin care: non riesci a capire se abbia 14 anni o quasi 30. DORIAN GRAY
CROCIATI:
Signaroldi 5.5: Purtroppo oggi viene silurato da tutte le posizioni. È incolpevole sulla maggior parte dei goal, ma sappiamo che può fare meglio. RIMANDATO
Marchesi 6: Si presenta dopo aver corso (magistralmente) la half-marathon di Piacenza. So però che ci farà vedere grandi cose agli ottavi. CORRI FORREST
Bocciarelli 7.5: Prova a tenere in piedi da solo una partita che è ingestibile. Prende più pali del Psg e viene fermato dall’MVP Bosi in svariate occasioni. È il più forte ma combatte da solo contro tutti. BARBABIANCA A MARINEFORD
Romano 6: Come 15 minuti di allenamento fisico al giorno: è sufficiente. HEALTHY
Tiberio 6: Reduce dal matrimonio del giorno precedente, è stanco anche lui. Subentra a metà del primo tempo, ma fa fatica ad ingranare. Trova delle belle giocate nel finale. DIESEL
Moroni 6.5: Arriva stanco a causa della partita pomeridiana con la squadra, ma riesce comunque a dare spunti interessanti. Non riesce a brillare come in altre occasioni per merito dei suoi avversari. Vediamo nelle prossime gare cosa ci mostrerà. MODALITA RISPARMIO ENERGETICO
Barbieri 5.5: Polemica l’intervista rilasciata nel finale, in cui si lamenta del fatto che la squadra avversaria “non ha senso, è ingiocabile”. Dai che siete forti anche voi Jack, non darti per vinto! IH-OH (l’asinello triste di Winnie the Pooh)
Buraschi s.v.: Lo aspettavano tutti. “eh ma Dida tanta roba quest’anno” dicono sugli spalti. Non entra per colpa delle sacre ciocche di Assisi. THE WALKING DEAD
0 | 0 |
0 | 0 |
0 | 0 |
0 | 0 |
0 | 0 |
11 | 2 |