Dettagli
Data | Ora | League | Stagione |
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9 Maggio 2024 | 22:00 | CUCCHIAIO DI LEGNO | 2024 |
Risultati
Club | Goals | Esito |
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Borgotrebbia | 10 | Sconfitta |
Tristissima Sanità | 11 | Vittoria |
PAGELLE
di Leonardo Baffi
TRISTISSIMA SANITÀ – BORGOTREBBIA: 5-5 (11-10 d.C.R.)
TRISTISSIMA SANITÀ: Via, Cornelli, Via, Efori, Isoli, Groppelli N., Savi, Pescina
BORGOTREBBIA: Orsi, Anelli, Mandelli, Marchioni, Ertola, Tagliaferri, Taverna, Curtò
(Direttore Zanna da Birmingham 9: gestisce magistralmente la situazione rissosa estraendo senza paura due rossi. Lascia giocare tanto. INGLESE)
Sarò sincero. Le premesse per questa partita erano basse. Così basse che prima del fischio d’inizio, insieme a Michi Dio decidiamo di aprire Dazn per seguire i minuti finali di Leverkusen – Roma. Però, come qualcuno ci insegna, è proprio quando non ti aspetti niente che la vita ti sorprende…
Si affrontano per il passaggio ai quarti del CdL due squadre molto diverse tra loro: Borgotrebbia (team veterano del torneo pronto a lottare per le fasi finali) e Tristissima Sanità (neo-ingresso di quest’anno caratterizzato da un imponente blocco di rugbisti di grande prestanza fisica e massa).
Il match inizia con Borgo che si impone a fatica con un gol di Taverna rimpallato e un bel tiro incrociato di Tagliaferri. Non succede praticamente nulla a parte qualche parata di Via finché Pescina non accorcia allo scadere: si chiude il tempo con un 2-1 per i ragazzi casacca nera.
Come potevamo aspettarci, la partita è noiosa e regala pochi sprazzi degni della nostra attenzione, ormai focalizzata sugli ultimi 5 minuti della semifinale di Europa League in diretta sul mio I-Phone….
Ed è qui che accade qualcosa.
I giocatori rientrano in campo con un animo diverso. Gli occhi raccontano un non so che di nuovo. Con il cuore in fiamme, la squadra novizia decide di giocarsela davvero, come farebbero con un Sei Nazioni. Il clima appare da subito differente, così decidiamo di spegnere il telefono e dedicarci soltanto al Campetto.
Fischio d’inizio. Meno 25 minuti alla fine.
Dopo un placcaggio, un insulto velato e reclami all’arbitro, capiamo che il clima sta diventando più caldo del forno di Profi’s quando prepara le pizze del venerdì.
La squadra già in vantaggio sprinta e va a segno due volte di fila con Taverna e Tagliaferri portando il parziale su un 4 a 1. Ma nel calcio, come nel rugby, il gioco finisce solo al fischio finale. La Tristissima Sanità, abituata a non arrendersi mai nemmeno di fronte a una mischia serrata, inizia la sua rimonta proprio quando il gioco sembra perso. Efori appoggia in rete il 4 a 2 e pare provocare Tagliaferri. Passano 30 secondi, qualcuno perde la testa e i due si ritrovano legati come in una mischia al Beltrametti. Zanna aspettava solo questo momento: doppio rosso e 3vs3 in campo. Tristissima Sanità ne approfitta per per realizzare due reti filate e trovare il pareggio.
Si arriva al quinto fallo per entrambe le squadre e dopo altri due interventi a testa, Isoni trasforma (5-4) e Anelli riagguanta sempre su calcio piazzato (5-5).
Fine. CALCI DI RIGORE
Pescina trasforma per Tristissima. Anelli sbaglia. Savi se lo fa parare. Mandelli segna. Parità. Da qui in poi 8 tiri finchè non si presenta sul dischetto Ertola. Tira. Via intuisce e neutralizza. I rugbisti possono finalmente festeggiare insieme alla tifoseria aspramente a favore.
L’eroe della serata è il portiere della Tristissima Sanità (Via) che neutralizzando due rigori porta la sua squadra ai quarti del CdL alla prima apparizione. Affronteranno i Bavosi.
Borgotrebbia esce non nascondendo il malumore generale per una partyita in cui partivano da favoriti e che si sono fatti sfuggire di mano a meno di 10 minuti dalla fine.
“50 minuti en el Campetto son molto longos” semicit.
TRISTISSIMA SANITÀ:
Via G. 8: Para due rigori. Ne segna uno. Salva la partita. Figa ora chi glielo dice al Gimma? GIGIO DONNARUMMA
Via A. + Groppelli N. 6.5: Come un bicchiere mezzo pieno di birra: non è il massimo, ma almeno c’è qualcosa da godersi. Fanno il loro senza sbagliare troppo e senza eccedere. “PER NOI UNA MEDIA, GRAZIE”
Cornelli 6.5: Roccioso, ma in attacco pecca un po’ nella rapidità. Con la precisione di un kicker scaglia un rigore in porta ai 200 km/h. Miche ha già comprato la rete nuova. LOPO
Efori 5: Aveva fatto bene, segnando anche il gol dell’inizio rimonta, ma è protagonista del brutto episodio in mischia con Tagliaferri; quindi, sono costretto ad abbassare il voto.
Savi 6: Partita un po’ sottotono rispetto al solito da parte della punta della squadra che sbaglia anche un rigore, ma si rifarà sicuramente per la prossima. JOSELU
Pescina 7.5: L dissonanza tra il suo modo di giocare elegante e veloce rispetto a quello della squadra, rude e scontroso, mette ancor più in risalto le doti da dribblomane brasiliano. Spicca e si vede. CIGNO NERO
Isoni 8: È di un altro livello rispetto ai compagni e lo capisco non tanto dai gol e le giocate, ma dalla malizia dimostrata dopo che, scoprendo di essere al quinto fallo a favore, cerca di essere falciato o strattonato, trovando due tiri liberi. JONAH LOMU
BORGOTREBBIA:
Orsi 6: Neutralizza Isoni con un bell’intervento ma è colpevole sul primo gol di Pescina. A volte fa molto bene, altre male. ECG
Mandelli 6: Fa un po’ fatica in difesa data la stazza degli avversari, ma è preciso nei contrasti. ORDINE
Marchioni 6: Come una pasta in bianco a pranzo: magari non ti soddisfa al 100%, ma è sufficiente.
Anelli 7: È l’uomo squadra. Lotta quando c’è da combattere e ci mette la faccia nell’intervista post-partita, velando per quanto può la delusione amara. Il suo comportamento in campo e fuori incarna a pieno lo spirito del torneo: sereno, spensierato, allegro. Alla fine, facciamo tutto questo per ritrovarci e divertirci insieme. TRAGHETTATORE
Curtò 6.5: Anche lui un po’ polemico, ma è il fulcro del gioco della squadra. Da indicazioni ai compagni e si fa valere con un buon tocco di palla. INGRANAGGIO
Taverna 7: È tanto forte quanto odioso. Si lamenta ed istiga gli avversari tra un dribbling e l’altro. Sembra provocare Cornelli, il che mi fa interrogare sul fatto che sia molto coraggioso o incosciente. ZLATAN
Tagliaferri 5: Era stato per distacco il migliore dei suoi prima di esser buttato fuori. Condanna la squadra ai rigori e alla sconfitta finale. ZIDANE 2006
Ertola 6: “Ma Nino non aver paura di sbagliare un calcio di rigore, non è mica da sti particolari che si giudica un giocatore…” ROBY BAGGIO
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